L’ovulazione dolorosa interessa circa due donne su dieci, per cui si tratta di una situazione assai comune. Il sintomo principale è l’avvertire dolore al basso ventre durante il periodo ovulatorio. In gergo medico viene anche definita Mittelschmerz, che significa, appunto, dolore a metà ciclo.
Ovulazione dolorosa sintomi
Nelle donne che manifestano l’ovulazione dolorosa solitamente i sintomi si localizzano all’altezza dell’ovaio destro o sinistro, in relazione a quale sia l’ovaio che in quel periodo sta rilasciando l’ovulo. Si tratta solitamente di fenomeni spesso intensi che tuttavia durano all’incirca pochi minuti. In rari casi potrebbero anche protrarsi più a lungo ed essere associati a piccole perdite ematiche, il cosiddetto spotting. Un ciclo normale ha una durata di circa 28 giorni. In tali casi, quindi, l’ovulazione si manifesta a metà ciclo, vale a dire intorno al quattordicesimo giorno, dopo il regolare ciclo mestruale. Molte donne manifestano solo la presenza di muco cervicale particolarmente abbondante durante la fase ovulatoria.
Sono incinta?
Molte donne si chiedono se un’ovulazione particolarmente dolorosa possa, in qualche modo, incidere sulle probabilità di concepimento. Assolutamente no, poiché il dolore, seppure intenso, non pregiudica le possibilità di fecondazione. La cosa fondamentale, ovviamente, è che l’ovulazione avvenga. In ogni caso, va sottolineato come, nel caso in cui il dolore dovesse persistere per mesi e si è alla ricerca di una gravidanza senza avere alcun esito, sarà opportuno rivolgersi al proprio ginecologo, per capire quali siano le cause di tale impedimento. Spesso i dolori intensi durante la fase ovulatoria possono nascondere altre problematiche più serie, quali la presenza di cisti o endometriosi. Queste situazioni, al contrario, potrebbero influire negativamente sulla fertilità.
Cause e sintomi
In lacune donne la fase ovulatoria è assolutamente priva di sintomi, tanto da passare praticamente inosservata. Mentre, altre donne notano, oltre a forti dolori nell’area addominale e nella zona pelvica, anche un cambiamento nel muco cervicale. L’ovulazione dolorosa o anche il cosiddetto dolore di metà ciclo può essere causato da una serie di motivazioni più o meno serie. Cerchiamo di comprendere quali ne possano essere le cause principali. In gran parte dei soggetti, il dolore durante l’ovulazione non è sintomo di altre patologie, per cui non è richiesto l’intervento del medico. Sarà sufficiente l’assunzione di un antidolorifico o la prescrizione medica di un contraccettivo per regolarizzare il ciclo. I dolori che accompagnano l’ovulazione possono essere dati da rigonfiamento dei follicoli nelle ovaie, da rottura della parete ovarica, irritazione data da presenza di liquido follicolare a livello addominale, contrazioni date da un aumento del livello di prostaglandina e dell’ormone luteinizzante oppure da una contrazione delle tube di Falloppio.
Se il dolore è particolarmente intenso e si protrae per giorni, è consigliabile consultare il medico per comprendere quale sia l’effettiva causa. Potrebbe, infatti, esservi la presenza di cisti ovariche, oppure da endometriosi, patologia per la quale le cellule dell’endometrio si staccano dal loro normale sito e creano dei focolai nelle ovaie, nell’intestino o nella vescica. Può anche essere dato da un’ infiammazione delle tube di Falloppio per via di un’infezione.
Colite
Molto spesso, alcune donne, tendono a confondere i dolori intensi dati dalla fase di ovulazione, con problemi di colite, poiché ad essere interessata è tutta l’area addominale. Se i dolori sono particolarmente intensi e dovessero protrarsi a lungo, è opportuno consultare il proprio medico o ginecologo.
Mal di schiena
Non di rado, il dolore all’area addominale e pelvica può anche diramarsi ed estendersi anche alla schiena. Molte donne, infatti, che soffrono di ovulazione dolorosa, lamentano forti dolori alla schiena.
Gonfiore addominale
In alcuni casi, potrebbe trattarsi solo di dolori intermittenti, che durano pochi minuti, oppure possono persistere anche alcuni giorni. Oltre al gonfiore addominale, che solitamente accompagna la fase ovulatoria a metà ciclo, si possono manifestare anche delle leggere perdite ematiche, definite come spotting.
Nausea
L’ovulazione dolorosa, solitamente, si accompagna a dolore intenso e senso di nausea. Il dolore si localizza al basso ventre ed interessa, in modo alternato, l’ovaio destro o sinistro, in relazione a quale sia di volta in volta quello che produce l’ovulo.
Quanto dura?
I dolori legati all’ovulazione dolorosa regrediscono o scompaiono in modo spontaneo, una volta che si sia concluso il processo ovulatorio. Solitamente, si tratta di circa una settimana, ma anche meno in alcuni soggetti. Nel caso in cui il dolore dovesse continuare, si possono assumere degli antidolorifici, oppure seguire una terapia a base di contraccettivi ormonali quali, ad esempio, la pillola anticoncezionale, che regola, modificandolo, il normale ciclo ormonale, bloccando così l’ovulazione. Chiaramente, in questo caso è opportuno consultare il proprio ginecologo.