Temperatura basale gravidanza: come si misura, termometro, ovulazione

Misurare la temperatura basale è uno dei modi per conoscere con più esattezza i giorni fertili e il periodo di ovulazione. Esso viene utilizzato sia dalle donne che cercano una gravidanza sia da quelle che vogliono evitarla e che non usano alcun metodo di contraccezione (né pillola anticoncezionale né preservativo, ma coito interrotto). Inoltre, il calcolo è sicuramente più attendibile rispetto il metodo Ogino Knaus per il calcolo giorni fecondi dal momento che non sempre l’ovulazione si verifica a metà del ciclo mestruale.

Come si misura la temperatura basale

La temperatura basale è la temperatura corporea e viene rilevata per conoscere i giorni fertili e non fertili. La misurazione è molto semplice: si rileva la temperatura mediante termometro per via vaginale o per via rettale. Acquistate quindi un misuratore apposito e dalle tacche più distanziate in modo da facilitarne la lettura. In alternativa potete usare anche il classico e comunissimo termometro digitale per misurare la febbre.

Quando misurarla?

Cominciate a misurare la temperatura basale il primo giorno di ciclo mestruale oppure dopo l’ultimo giorno di mestruazioni. L’ideale è  poco dopo essersi svegliate al mattino, con almeno tre ore ininterrotte di sonno e preferibilmente alla stessa ora. La misurazione va fatta giorno per giorno e con una lettura precisissima del decimo di grado. I risultati potete riportarli in un grafico o tabella apposita.

Misurazione per via rettale o vaginale?

Sono validi entrambi i metodi, si consiglia tuttavia la misurazione per via rettale, benché più scomoda, per il seguente motivo: la temperatura misurata per via vaginale può essere falsata qualora ci siano infezioni in vagina. Diffidate, invece, di un terzo metodo di misurazione: quella per via orale perché può capitare di dormire la notte con la bocca aperta e non accorgersene.

Grafico temperatura basale

Una volta rilevate le temperature per 30 giorni e appuntate su di un grafico, come leggere la tabella? Come interpretare l’andamento temperatura basale? Possiamo avere tre casi:

  • Andamento con ciclo mestruale ovulatorio,
  • Andamento con ciclo mestruale anovulatorio,
  • Andamento in gravidanza.

Temperatura basale ovulazione

Nel caso di ciclo ovulatorio l’andamento sarà il seguente: presenterà una prima fase follicolare con temperatura basale bassa e una seconda fase luteinica dove la temperatura sarà più alta di almeno tre decimi. Il grafico avrà un andamento bifasico. Nel caso di ciclo anovulatorio l’andamento temperatura basale rimarrà pressoché costante, quindi non sarà bifasico ma a montagna russa.

Temperatura basale in gravidanza

Nel caso di una gravidanza si registrerà una temperatura basale alta anche nel giorno previsto dell’arrivo delle mestruazioni. Talvolta l’andamento potrà essere persino trifasico con un ulteriore aumento della temperatura.

Fattori che ne falsano i risultati

Tra i fattori che determinano risultati non veritieri sicuramente sono da annoverare: infezioni vaginali, febbre, raffreddore, uso di alcool, misurazione in orari diversi al mattino e uso di più termometri durante lo stesso ciclo mestruale.

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